In questo articolo voglio farti vedere come si fa a fare un grafico a barre su Excel, anche noto come istogramma. Si tratta di un’operazione molto semplice da realizzare, e in questo articolo troverai tutti gli accorgimenti da adottare per ottenere il grafico a barre che hai in mente, dal look professionale. Tutto quello che devi fare è seguirmi nella lettura di queste righe e in pochissimo tempo avrai creato il tuo grafico a barre. Bando alle ciance e iniziamo.
Sommario
Un grafico a barre, anche noto come istogramma, è un grafico che esprime i dati di origine attraverso delle colonne verticali adiacenti. Sull’asse orizzontale vengono espresse le categorie dei dati; sull’asse verticale vengono espressi i valori delle categorie. Si tratta di un grafico ideale nel caso in cui si desideri confrontare valori di diverse categorie.
Per spiegarmi meglio voglio farti un esempio. Immagina di dover analizzare la quantità di turisti che visitano un piccolo museo durante l’anno. Se hai a disposizione i dati di affluenza mese per mese, e stai cercando un modo per esprimere in modo immediato questi dati, ecco che un grafico a barre può essere esattamente ciò che fa al caso tuo.
Potresti ottenere un risultato analogo a questo.
I grafici a barre diventano ancora più utili quando vuoi confrontare i valori di diverse categorie nel corso del tempo. Per tornare all’esempio di prima, immagina di voler confrontare i dati di affluenza dei turisti nel 2019 con l’afflusso del 2018. Con un grafico a barre come questo qui sotto saresti in grado di esprimere molto rapidamente le differenze tra le performance mensili del 2019 rispetto a quelle del 2018.
Ora che è più chiaro che cos’è un grafico a barre (o istogramma), andiamo a vedere come si fa a farne uno su Excel.
Qui di seguito trovi gli step da seguire per riuscire a fare un grafico a barre (o istogramma) su Excel. Per comodità ti mostrerò come creare un grafico a barre seguendo l’esempio dell’affluenza dei turisti nel museo. Segui questi consigli e nel giro di pochi minuti avrai creato il tuo grafico.
Il primo passo per fare un grafico a barre su Excel è ovviamente quello di avere i dati di partenza a disposizione. Nel caso dei turisti nel museo dobbiamo conoscere quanti turisti hanno visitato il museo in ogni mese del 2018 e del 2019. Procedi organizzando i dati nel seguente modo.
Ora che abbiamo i dati di partenza organizzati in modo ordinato andiamo a inserire il nostro grafico a barre.
Incominciamo a vedere come fare a inserire il grafico a barre relativo ai soli dati del 2018.
Fantastico, hai appena creato un grafico a barre!
Aspetta prima di tirare fuori lo spumante dal frigorifero: il lavoro non è certamente finito qua. Dobbiamo ancora inserire i nomi dei mesi sull’asse orizzontale, il confronto con l’anno successivo e la legenda. Continua a leggere per scoprire come fare.
Nel mio esempio le categorie rappresentate sull’asse orizzontale sono i mesi dell’anno. Come vedi nel tuo grafico, di default viene assegnato un numero progressivo a queste categorie (1, 2, 3…). Se vuoi assegnare un nome a queste categorie procedi in questo modo.
Eccellente, ora nel grafico vengono visualizzati i nomi dei mesi. Vediamo adesso come fare se vogliamo aggiungere anche i dati relativi al 2019 per fare un confronto delle performance.
Come scrivevo all’inizio dell’articolo i grafici a barre su Excel sono particolarmente utili per confrontare rapidamente gli andamenti di certi fenomeni nel tempo. Vediamo quindi come fare per aggiungere gli stessi dati relativi a un’altro anno. Nel nostro esempio quindi aggiungiamo la serie di dati relativa alle visite del museo registrate nel 2019.
Ecco che sono apparsi anche i dati relativi al 2019, rappresentati dalle colonne arancioni. Vediamo ora come fare per inserire la legenda, che ci permette di sapere quali sono le barre riferite al 2018 e quali sono quelle riferite al 2019.
Una volta che hai imparato come fare un grafico a barre (o istogramma) su Excel è importante sapere come si fa ad aggiungere elementi grafici utili alla lettura del grafico. La legenda è certamente uno di questi. Per inserire la legenda procedi in questo modo.
Nel tuo grafico ora sarà apparsa la legenda in basso, riportando i colori delle colonne e indicando Serie 1 e Serie 2. Vediamo come si fa ad assegnare i corretti nomi alla legenda.
Eccellente: hai appena assegnato i nomi corretti alla legenda al tuo grafico!
Tutto finito quindi giusto? E invece no: vogliamo anche assegnare un titolo al nostro grafico. Non ti preoccupare però, è la parte più semplice.
Come forse avrai notato Excel assegna un titolo di default al tuo grafico, “Titolo del grafico” per l’appunto. Se vuoi modificare questo titolo ti basta semplicemente farci un doppio clic sopra, e scriverci il titolo che preferisci. Facile come bere un bicchiere d’acqua.
In questo articolo ti ho parlato di come fare un grafico a barre (o istogramma) su Excel. Abbiamo visto quanto può essere utile utilizzare un grafico a barre per esprimere alcuni dati, e abbiamo visto passo dopo passo come si fa a creare un grafico del genere. Impiego molte ore per scrivere articoli come questo, per cui se pensi che sia stato utile, ricordati di condividerlo con qualcuno.
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Ciao mi chiamo Claudio
ho un dubbio, se sotto le colonne oltre ai mesi volessi far comparire anche serie 1 e serie 2 (non nello spazio della legenda, ma proprio sotto le colonne e senza far sparire i nomi dei mesi) come posso fare?
ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto
Claudio